mercoledì 5 dicembre 2012

Il pagliaccio - The clown


Lo spettacolo finisce,
la gente applaude,
sono al centro della pista,
sono il clown.

Risa e grida,
suoni e rumori,
io a braccia aperte,
ricevo le mie beffe.

Che mondo crudele,
il cuore di un pagliaccio,
non è fatto per soffrire.
Il mio scopo è divertire.

Sprofondo nel mio inchino,
osservo le mie scarpe esagerate,
la vista mi si annacqua,
e lentamente mi rialzo…

Famiglie, bambini, vecchi…
Voci e luci tutto intorno…
Assordanti grida… silenziose;
mimi impazziti, boccheggianti e muti.

Non voglio più stare qui.
Saluto, giro sui miei tacchi
e con passo goffo
mi allontano dall'arena.

Il sipario mi inghiotte,
non devo più sorridere.
Abbandono il personaggio,
ora queste scarpe sono un impaccio.

Allo specchio in camerino
vedo ancora la mia maschera.
Tolgo i guanti e la parrucca,
il naso rosso e tutto il trucco.

Riecco me…
La mia faccia stanca,
i miei occhi.
Una luce nuova…

Siamo noi: io e me.
Noi due non ci tradiamo.
La recita è finita.
Ricomincia la vita.



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